Sacrifici e (quasi) vittorie
Mar. 24th, 2019 09:28 pm![[personal profile]](https://www.dreamwidth.org/img/silk/identity/user.png)
Fandom: JoJo's Bizzarre Adventures
Rating: Safe
Wordcount: 500
Iniziativa: CowT 9
Era una cosa terribile, un lavoro sporco e che li avrebbe segnati per sempre ma qualcuno doveva pur farlo.
Rohan strinse i pugni, lo sguardo concentrato e attento a tutto ciò che gli succedeva intorno. Erano arrivati in finale grazie alle sue abilità e ora dovevano solo vincere un'altra partita.
Era stata dura, arrivarci. Aveva dovuto rinunciare alla sua moralità, scendere a compromessi col mondo, accettare qualcosa che non avrebbe mai pensato di accettare, se solo gliel'avessero chiesto qualche giorno prima: stare in squadra con Josuke Higashikata.
Il mondo era ingiusto, il destino aveva sorteggiato le squadre e lui si era ritrovato quello schifoso buzzurro tra i piedi, ma non poteva farci molto. Aveva dovuto lavorare con ciò che aveva, e farsi bastare le sue doti piuttosto discutibili.
Era stato difficile scalare quella enorme montagna, avevano dovuto sudare e soffrire (soprattutto lui, contando con chi si trovava in squadra) ma alla fine erano arrivati lì, e la vetta era vicina.
Rohan prese la palla tra le mani, toccando delicatamente la superficie con le dita. Ce la potevano fare. Dopo tutto ciò che avevano passato, dopo gli insulti di Hermes e Jolyne, il modo per niente legale di giocare di Dio e Diego, le mille palle perse e i mille rinvii per mangiare di Mista e Giorno. Dopo tutta quella fatica, finalmente avrebbe avuto il suo momento di gloria. E finalmente, lavorare con il suo acerrimo nemico sarebbe servito a qualcosa.
Josuke si avvicinò a lui, guardandolo con un sopracciglio alzato.
"Sei sicuro di saper servire? L'ho sempre fatto io."
Fece notare. Rohan ne aveva già abbastanza delle sue lamentele.
"Certo che so servire. Cosa credi?! Ho lasciato fare a te solo perché serviva che io fossi già pronto in posizione, ma sono perfettamente in grado di farlo. E visto che è l'ultima partita, voglio provare."
La verità era che Rohan non aveva mai imparato a servire di schiacciata, a scuola l'unica volta che ci aveva provato aveva tirato la palla dritta in faccia al professore di ginnastica. Ma non importava, quello sarebbe stato il suo momento di gloria e nessuno gliel'avrebbe tolto, a costo di usare Heaven's Door per indirizzare meglio la palla.
Presto, comunque, avrebbe avuto la sua vittoria. Dovevano battere solo più una coppia, quella formata da Anasui e Okuyasu (non aveva idea di come fossero arrivati fin lì, Anasui sembrava perennemente disgustato dalla vicinanza dell'altro, e Rohan lo capiva perfettamente). Certo, anche loro erano stati parecchio bravi ad arrivare fin lì, ma Rohan aveva la passione e l'impegno dalla sua, come nei migliori spokon.
Prese la palla in mano, e chiuse gli occhi qualche secondo, poi si preparò.
"Heeeey attenzione!"
Un aeroplanino volò verso di loro,
e passò sfrecciando, tagliando da parte a parte la rete.
"Scusateeee."
Urlò Narancia, correndo. Rohan guardò la rete cadere ai due lati, sgranando gli occhi un paio di volte. Josuke sbuffò.
"Che palle, niente finale."
Rohan rimase in silenzio, per poi abbassare la palla, sconfitto. Sono tutte menzogne, quelle degli spokon.
Rating: Safe
Wordcount: 500
Iniziativa: CowT 9
Era una cosa terribile, un lavoro sporco e che li avrebbe segnati per sempre ma qualcuno doveva pur farlo.
Rohan strinse i pugni, lo sguardo concentrato e attento a tutto ciò che gli succedeva intorno. Erano arrivati in finale grazie alle sue abilità e ora dovevano solo vincere un'altra partita.
Era stata dura, arrivarci. Aveva dovuto rinunciare alla sua moralità, scendere a compromessi col mondo, accettare qualcosa che non avrebbe mai pensato di accettare, se solo gliel'avessero chiesto qualche giorno prima: stare in squadra con Josuke Higashikata.
Il mondo era ingiusto, il destino aveva sorteggiato le squadre e lui si era ritrovato quello schifoso buzzurro tra i piedi, ma non poteva farci molto. Aveva dovuto lavorare con ciò che aveva, e farsi bastare le sue doti piuttosto discutibili.
Era stato difficile scalare quella enorme montagna, avevano dovuto sudare e soffrire (soprattutto lui, contando con chi si trovava in squadra) ma alla fine erano arrivati lì, e la vetta era vicina.
Rohan prese la palla tra le mani, toccando delicatamente la superficie con le dita. Ce la potevano fare. Dopo tutto ciò che avevano passato, dopo gli insulti di Hermes e Jolyne, il modo per niente legale di giocare di Dio e Diego, le mille palle perse e i mille rinvii per mangiare di Mista e Giorno. Dopo tutta quella fatica, finalmente avrebbe avuto il suo momento di gloria. E finalmente, lavorare con il suo acerrimo nemico sarebbe servito a qualcosa.
Josuke si avvicinò a lui, guardandolo con un sopracciglio alzato.
"Sei sicuro di saper servire? L'ho sempre fatto io."
Fece notare. Rohan ne aveva già abbastanza delle sue lamentele.
"Certo che so servire. Cosa credi?! Ho lasciato fare a te solo perché serviva che io fossi già pronto in posizione, ma sono perfettamente in grado di farlo. E visto che è l'ultima partita, voglio provare."
La verità era che Rohan non aveva mai imparato a servire di schiacciata, a scuola l'unica volta che ci aveva provato aveva tirato la palla dritta in faccia al professore di ginnastica. Ma non importava, quello sarebbe stato il suo momento di gloria e nessuno gliel'avrebbe tolto, a costo di usare Heaven's Door per indirizzare meglio la palla.
Presto, comunque, avrebbe avuto la sua vittoria. Dovevano battere solo più una coppia, quella formata da Anasui e Okuyasu (non aveva idea di come fossero arrivati fin lì, Anasui sembrava perennemente disgustato dalla vicinanza dell'altro, e Rohan lo capiva perfettamente). Certo, anche loro erano stati parecchio bravi ad arrivare fin lì, ma Rohan aveva la passione e l'impegno dalla sua, come nei migliori spokon.
Prese la palla in mano, e chiuse gli occhi qualche secondo, poi si preparò.
"Heeeey attenzione!"
Un aeroplanino volò verso di loro,
e passò sfrecciando, tagliando da parte a parte la rete.
"Scusateeee."
Urlò Narancia, correndo. Rohan guardò la rete cadere ai due lati, sgranando gli occhi un paio di volte. Josuke sbuffò.
"Che palle, niente finale."
Rohan rimase in silenzio, per poi abbassare la palla, sconfitto. Sono tutte menzogne, quelle degli spokon.